Immagini dalla prima, tenutasi al Bolshoi di Mosca, dello spettacolo danzante "Punizione dal Limite": in questo scatto, Gargano parte dalla quarta posizione e si esibisce in un entrechat; ammirabile sulla destra lo jeté di Rossi. A sinistra Senna invece si esibisce nella sua celebre "Levitazione a basa di Scoregge™"
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Giorno ventotto.
La Juve continua a farsi umiliare da chiunque, tranne che dall'Inter. L'Udinese infrange i pronostici di ogni scommettitore e contro il B-ari (dove la B sta per serie B, talmente è retrocesso) non va oltre l'under 1.5, per la gioia di chi aveva impostato la scommessa settimanale sull'over 3.5.
Il Chievo sta entrando in quella fase del campionato in cui pareggerà contro chiunque e comunque, la Roma vola con l'Aeroplanino (ahahahha), la Lazio sculla con Sculli (ohohohoh), la Samp perde con perdizione (di Di Carlo) e la Fiorentina fa juliénne del Catania. Ieri sera in una dotta discussione un losco figuro voleva convincermi che Serie A e Liga spagnola sono uguali, campionati mediocri in cui due squadre dominano incontrastate. Io da interista ci sto ad essere paragonato al Real Madrid, ma questi tifosi del Milan così ringalluzziti dal ritrovarsi dopo anni al vertice, non staranno un pò esagerando a paragonarsi al Barcellona? E' come se io dopo essermi riuscito a cucinare un uovo al tegamino appena passabile pretendessi di farmi chiamare "l'Arturi del nuovo millennio".
Bah, pagelle, va.
EDUARDO (Genoa) voto 8: Una volta in allenamento ha parato due rigori di fila tirati dal figlio di cinque anni di Milanetto, e da allora pretende di essere chiamato "il Lev Jashin della Lanterna".
GASTALDELLO (Sampdoria) voto 7,5: In occasione del 3 a 0 del Cesena anticipa in maniera così netta Giaccherini che crea una distorsione spazio-temporale in cui il brevilineo cesenate si infila, ritrovandosi in una reltà parallela in cui il difensore sampdoriano è un pippoide, approfittandone e segnando. Giaccherini, così non si fa.
PARISI (Bari) voto 7: Voglio aprire una parentesi personale: questo blog ormai conta decine e decine di visite, con alcuni lettori ormai storici. Uno di questi è Parisi, che è rimasto particolarmente colpito dalle pagelle della scorsa giornata. Si è preparato quindi tutta la settimana stile Rocky 4, scalando il Tavoliere delle Puglie, prendendo a cazzotti un paio di cime di rapa sotto l'incessante pompare di Hearts on Fire di John Cafferty, e quindi domenica alla prima occasione porta al compimento la sua missione: stroncare la carriera di Sanchez. L'arbitro non comprende l'atto, e minimizza il tutto concedendo il penalty. Classe arbitrale senza cuore.
KALADZE (Genoa) voto 7,5: Vuole dare il suo contributo allo scudetto dei suoi ex compagni milanisti, arginando in maniera impeccabile Eto'o, il quale rimane letteralmente impotente dinanzi allo strapotere del
paeseexURSS-ano. Solo al triplice fischio si rende conto di essere stato risucchiato nella dimensione parallela creata da Gastaldello, e Eto'o lo ha talmente umiliato che ci mancasse solo che lo costringesse in diretta-Sky ad una gara di chi ce l'avesse più lungo. Ma ricorda Eto'o, non conta la dimensione, conta solo che la mia ragazza non abbia metri di paragone.
CARBONI (Catania) voto 9: L'argentino catanese fa una partita sontuosa: governa in maniera impeccabile il centrocampo etneo, dirigendolo da vero condottiero verso una sconfitta vergognosa. ma nulla avrebbe potuto senza...
LODI (Catania) voto 9: ... il suo compagno inseparabile, questo Lodi dal piede sinistro fatato, che purtroppo cova nel cuore un segreto: è un leghista della prima ora. Presente ad ogni raid xenofobo di Borghezio, costringe la moglie a sussurargli durante ogni coito "si amore, ma bossi ce l'ha più duro". Questo terribile segreto viene a scontrarsi quindi con la rumenosità di Mutu, questo lavavetri imprestato al calcio che viene in Italia a rubare la cocaina e i gol dei padani. A Lodi Mutu sta talmente sul cazzo che preferisce prendersi a calci con Carboni (argentino, verosimilmente discendente di qualche nazista rifugiato) piuttoso che vietare a questo zingaro di segnare il due a zero. Duro e puro, così ti vuole Maroni.
GATTUSO (Milan) voto 10: Che grinta, ragazzi! Questo ha una grinta che fiuuu levati, oh, questo azzanna il pallone, e riparte, duro ma corretto sia chiaro, ma il calcio non è un gioco per signorine, e poi và che piedino sinistro fatato che c'ha, questi sono i colpi che ha nel repertorio, Ringhio è un incursore alla Gerrard, quei 8-10 gol a stagione te li assicura a occhi chiusi. Sabato sera è talmente preciso il suo tiro che Buffon, il miglior portiere del Creato, non può nulla, nonostante in quel momento l'estremo difensore fosse impegnato a togliersi del prezzemolo dal dente, e si sa come sia difficile maneggiare uno stuzzicadenti con quei guantoni, vero ragazzi?
PIZARRO (Roma) voto 7: Il cileno mantiene la Roma nella scia dell'Europa che conta, permettendo ai giallorossi romani di giungere al derby freschi di una vittoria contro i meno quotati ma più in forma giallorossi leccesi. Questo rigore giunge dopo una piacevole discussione con Borriello, che con la solita umiltà accondiscende a rispettare le gerarchie dello spogliatoio (ricorrendo, nel breve conciliabolo, solo 6 volte all'argomento "ho fatto diecimila gol, nano del cazzo") ed è una risposta più che esauriente a Ranieri, che in settimana aveva detto "Pizarro non ti guarda mai negli occhi quando fa all'amore." Scene di gelosia a Trigoria, con Mexes che, sorpreso da De Rossi mentre parlava al telefono bisbigliando con Galliani, dinanzi allo sguardo accusatore di Capitan Futuro non sa fare altro che tacere, mentre la telecamera va di zoom lentamente sul volto del francese in un crescendo di sottofondo musicale. Nella prossima puntata, si scopre che il matrimonio tra Taddei e Simplicio non è valido, mentre Perrotta scopre di provare ancora dei sentimenti verso Riise.
BIABIANY (Sampdoria) voto 8: Si trasforma in un razzo missile coi circuiti di mille valvole, dallo spazio sprinta e va. Mangia libri di cibernetica, insalate di matematica, e a giocar su Marte va. Ma chi è, ma chi è? No davvero, ma chi è? E pensare che l'anno scorso più di una volta, guardandolo giocare nel Parma, mi son detto "Questo all'Inter servirebbe come il pane". Servirebbe come il pane se il piatto da accompagnare non fosse una merda fumante. Inutilmente veloce, irritante nei movimenti, nullo davanti al portiere. Sarebbe ideale nella Juve di Del Neri.
CARACCIOLO (Brescia) voto 10+: L'airone è un uccello trampoliere dall'aspetto slanciato, con gambe e collo lungo, coda corta e becco robusto. Il suo habitat è costituito dalle regioni tropicali e subtropicali. Caldoumido, insomma. Magari se tutta la squadra prima di scendere in campo aspergesse di urina l'area avversaria, l'Airone bresciano non cadrebbe in letargo ogni volta che si trova a tu per tu col portiere avversario. Si mangia gol che anche Mattoni segnerebbe (v. dopo). Ma anche lui è uno di quelli che al cospetto di determinate squadre diventa un fenomeno: lo aspetto al varco venerdì sera, st'impedito.
Ex-aequo
MATRI-TONI (Juventus) voto 10: La coppia che scoppia, uno giovane falco d'area, l'altro panzer implacabile. Si cercano, si trovano, si toccano e si allontanano, capaci di intendersi con uno sguardo e pronti a sacrificarsi per il bene del compagno di reparto. Talmente in sintonia che gli spettatori non vedono più due entità distinte, ma un unico giocatore MatriToni, un MatToni alto 4 metri, pesante 200 chili e egualmente mobile. Da segnalare il simpatico siparietto al 32° del secondo tempo, quando Abbiati si rende conto di non avere abbastanza soldi per la pizza che aveva ordinato e Thiago Silva pur di non mettere mano al portafoglio fa finta che gli scappa un bisognino e si nasconde nel bagno. Manina corta, eh, Thiago?
allenatore MAZZARRI (Napoli) voto 8: Lo cacciano fuori perchè protesta per un rigore a suo dire plateale, nel dopopartita litiga con ogni moviolista che incontra, con Nicchi che gli dice di non parlare degli arbitri, col tizio del parcheggio perchè la sua macchina quello sfregio lì mica ce l'aveva, prima. A casa protesta con la moglie perchè la pasta manca di sale, e quando si mette davanti alla TV protesta col segnale digitale perchè ogni tanto l'immagine squadretta. Prima di mettersi a letto reclama ufficialmente col cane che non si sbriga a fare i suoi bisogni, e infine va in silenzio stampa perchè la moglie c'ha le sue cose. Insomma, il solito tran-tran.