Prima di leggere, questo post, leggeto questo.
http://download.repubblica.it/pdf/repubblica-napoli/documentounificato.pdf
E' il verbale de-secretato dell'audizione del pentito Carmine Schiavone, boss della camorra, alla Commissione Parlamentare sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite connesse. Correva l'anno 1997, seduta di martedì 7 ottobre.
Il gioviale Schiavone conferma ad una serie di persone che
sostanzialmente in Campania e nel Lazio la camorra stava facendo
sottoscrivere a tutti una bella assicurazione al cancro, approfittando di una serie di subappalti sulle costruzioni di autostrade e quant'altro, sostituendo alle terre degli scavi tanti bei morbidi e profumati fusti di materiale tossico.
Fa del bene
sapere che a partire da quella data lo "Stato" si sia impegnato affinchè
tutto ciò non accadesse più.
Ah cazzo.
Dimenticavo che se si fosse
messo becco sulla politica di menefreghismo degli industriali del nord
sulle procedure di smaltimento rifiuti, l'economia dello "Stato" sarebbe
andata a carte quarantotto più velocemente di quel che è successo.
E
non potevamo permettercelo: all'epoca si doveva entrare in Europa, la
Lega e il Polo guidavano baldanzosi la voce della "locomotiva italiana".
Moriremo, male e dolorosamente, per colpa di chi ha fatto. Per colpa di
chi su questo ci ha lucrato. Per colpa di chi sapeva e doveva
intervenire. E per colpa nostra, che abbiamo visto e taciuto.
P.S.
L
asciamo
a futura memoria il ricordo di chi ricevette queste belle informazioni.
1) Deputato Saraca Gianfranco, eletto in Forza Italia e poi passato
all'UDEUR, rimase talmente sconvolto dalle dichiarazioni ascoltate che
all'indomani delle stesse prese il coraggio a due mani e propose un
disegno di legge in materia di diritto al titolo di "onorevole".
2)Senatore Giovanni Lubrano Di Ricco, Verdi-L'Ulivo, magistrato
napoletano, eletto nel collegio di Giugliano, si batté duramente per la
salvaguardia dell'ambiente, vantandosi di essere il primo firmatario del
ddl "Tutela delle abitazioni agricole dal rumore della caccia";
3)Senatore Napoli Roberto, medico, collegio di Battipaglia (salerno),
gruppo CCD-UDEUR, che si rese primo firmatario del ddl su "Assicurazione
obbligatoria per la tutela dei cittadini da calamita' naturali e da
incidenti causati da imprese che svolgono attivita' di grandi rischi" e
poi, per meglio imprimere il concetto del pericolo che correvamo tutti,
"Concessione di un contributo per il 30° anniversario del Giffoni Film
Festival";
4)Senatore Specchia Giuseppe, funzionario regionale, collegio
di Brindisi, Alleanza Nazionale, contribuì alla creazione dell'Ente
Nazionale per la gestione dei rifiuti Radioattivi (che tanto ha fatto
per i territori violentati dai rifiuti), e non pago, si batté come un
leone per la "Istituzione della festa nazionale degli alberi".